Ingredienti: Opuntia (Opuntia ficus-indica (L.) Mill.) cladodi polvere, Glucomannano (Amorphophallus konjac K. Koch) tubero polvere, Acacia (Acacia ca-techu (L.F.) Willd) gomma polvere, Guar (Cyamopsis tetragonolobus (L.) Taub.) semi polvere, Ispaghul (Plantago ovata Forsk.) semi polvere, Ananas (Ana-nas comosus (L.) Merr.) stipiti E.S. 0,3% in bromeli-na, Spirulina (Spirulina maxima Setchell et Garner) tallo polvere. Antiagglomerante: magnesio steara-to vegetale. Costituente della capsula: idrossipro-pilmetilcellulosa.

Modo d’uso: Una capsula: 30-60 minuti prima di colazione, due prima di pranzo e cena.

Associazioni: Actiform, Metaform, Reduform, Lietaform, Drenaform.

Avvertenze: Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita. Il prodotto deve essere impiegato nell’ambito di una dieta ipocalorica adeguata e con un buon livello di attività fisica. Se la dieta viene seguita per periodi prolungati, superiori alle tre settimane, si consiglia di seguire il parere del medico. Non eccedere la dose giornaliera raccomandata. Non consumare decorso il termine ultimo di conservazione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezione integra e correttamente conservato. Conservare in luogo fresco (<25°C) ed asciutto e lontano da fonti di luce e calore.

Formato: 50 capsule.

Fico d’India (Opuntia ficus-indica (L.) Mill.) cladodi

Pianta originaria del Messico e dell’America Latina, il Fico d’India è diffuso in gran parte del globo soprattutto in Australia e nel bacino Mediterraneo. I frutti, si formano all’inizio dell’estate e vengono consumati perché hanno una polpa molto dolce. La parte della pianta utilizzata in fitoterapia è costituta dai cladodi (ovvero le “pale” o il fusto), privati delle spine, essiccati e polverizzati. Questi contengono principalmente fibre solubili come pectine, mucillagini, gomme (ma anche cellulosa, lignani, emicellulose) che nel tratto gastrointestinale formano un gel naturale in grado di ridurre l’assorbimento dei nutrienti. In virtù di queste proprietà, i preparati a base di Fico d’India sono indicati nell’ambito di regimi dietetici finalizzati al controllo del peso.

Glucomannano (Amorphophallus konjac K. Koch) tubero

Fibra dietetica, cresce in Oriente ed è ricavata dal tubero di Amorphopallus konjacdella famiglia delle Araceae. È particolarmente utile in soggetti in sovrappeso. Può essere utile anche come lassativo. Infatti, è dotato di una notevolissima capacità di assorbire i liquidi, in presenza dei quali è in grado di aumentare il proprio volume fino a circa 80 volte rispetto a quello a secco. Questo rigonfiamento è massimo in ambiente acido, e pertanto è assai utile per la sua azione saziante di tipo meccanico a livello dello stomaco, dove predomina un ambiente fortemente acido. Questo aumento di volume inizia circa 15 minuti dopo l’ingestione delle capsule, e raggiunge il massimo valore dopo circa 60 minuti. Questa pianta rimane nello stomaco per circa due ore, dopodichè passa nell’intestino tenue, dove non viene assorbito e non causa quindi nessun effetto sistemico.

Acacia (Acacia catechu (L.f.) Willd.) gomma

Albero spinoso di media altezza, appartenente alla famiglia delle Fabaceae. L’area di distribuzione di questa pianta si estende dal sud dell’Himalaya (Pakistan, India) alla Birmania e alla Tailandia. La parte della pianta con un elevato contenuto in principi attivi è l’estratto acquoso del legno convenientemente evaporato e disseccato. I costituenti principali sono: tannini catechici (dal 2 al 12%), flavonoidi e derivati flavanici ed anche mucillagini. Presenta pertanto spiccate attività astringente ed antisettica, con azione alquanto energica, trova indicazione ogni qualvolta che stomaco ed intestino hanno bisogno di essere stimolati e tonificati. La pianta possiede inoltre attività antiinfiammatoria. Preparati a base di Acacia catechu risultano particolarmente indicati per le dispepsie, la diarrea, le enteriti, ma anche per le forme catarrali a carico dell’apparato respiratorio. La fibra di Acacia è una fibra idrosolubile, insapore, che favorisce la normalizzazione della flora intestinale ed aiuta in modo meccanico l’evacuazione. Risulta essere ideale per aumentare la flora batterica nelle disbiosi, ed anche per fare un “carico” leggero nelle rieducazioni intestinali; limita inoltre l’ormone della fame, chiamato colecistochinina (CCK) o pancreozimina (PZ), un ormone secreto dopo un pasto ricco soprattutto in grassi dal duodeno (ed in minor quantità dal digiuno) che causa il rilascio di bile dalla cistifellea e di enzimi digestivi pancreatici, stimola la secrezione di insulina a livello delle cellule beta delle isole di Langerhans del pancreas e tramite stimolazione vagale determina il senso di sazietà. La Fibra di Acacia è nota anche in quanto aiuta ad eliminare le tossine che si accumulano nel sistema digestivo. La Fibra assorbe queste tossine, che poi vengono rimosse attraverso il processo digestivo.

Guar (Cyamopsis tetragonoloba (L.) Taub.) semi

È una pianta erbacea annuale, di origine indiana, ma diffusa anche in altre parti del mondo, come Pakistan, Cina e Stati Uniti; produce frutti contenenti 5-9 semi dai quali si ricava la famosa gomma di Guar. Una volta raccolti, i semi vengono fatti essiccare, sbucciati, per separare l’albume dai tegumenti esterni, e quindi macinati. Il risultato è una polvere idrosolubile, di colore bianco-avorio. La polvere dei semi di Guar è un polisaccaride idrocolloidale, costituito in maggioranza da galattomannani ad alto peso molecolare cioè, polimeri formati da catene lineari di monomeri di mannosio, ramificati con unità monosaccaridiche di galattosio. I semi di Guar contengono quindi: galattomannano (70-80%), acqua (10-13%), proteine (4-5%), fibre grezze (1,5-2%), grassi (0,50-0,75%) e tracce di Ferro. La polvere dei semi di Guar viene ampiamente usata nell’ambito di diete finalizzate al controllo e alla riduzione del peso corporeo. Le sue notevoli proprietà igroscopiche, infatti, favoriscono la distensione gastrica, inibendo, di conseguenza, il riflesso dell’appetito. Se accompagnata da abbondanti quantità di acqua, la polvere dei semi di Guar può rivelarsi un complemento utile anche alla cura della stitichezza.

Psillio (Plantago ovata Forssk.) semi

Risulta particolarmente importante come coadiuvante nelle diete dimagranti in quanto favorisce un’immediata sensazione di sazietà e di pienezza, grazie al rallentamento dell’assorbimento del cibo a livello intestinale. Si distingue, però, dal Glucomannano, per una più spiccata azione di protezione delle mucose gastroenteriche per cui può essere indicata anche nei casi di colon irritabile. La Plantago ovata, infatti, forma un gel all’interno dell’apparato digerente, e questo gel tutela le pareti intestinali formando un sottile strato protettivo, permettendo alla flora intestinale di svilupparsi e ricostruirsi. Il cibo stesso viene avvolto da questa sostanza gelatinosa, e, se ha un eventuale potere irritante, esso viene ridotto e annullato.

Ananas (Ananas comosus (L.) Merr.) stipiti

Il principio attivo contenuto nel frutto è la bromelina, un enzima che agisce sulle proteine rendendone più rapida la digestione. Grazie a questa proprietà viene spesso utilizzato quando lo stomaco secerne una quantità insufficiente di succhi gastrici (nei casi di ipocloridria, carenza di succhi gastrici, gastrite cronica) migliorando la digestione.

Spirulina (Spirulina maxima (Setchell & Gardner) Geitler) tallo

La Spirulina è un’alga che presenta una completezza nutrizionale difficilmente rilevabile nel mondo vegetale. Contiene infatti un’ampia gamma di vitamine, minerali, oligoelementi, aminoacidi, fibre e nutrienti vari. Tra le vitamine è notevole la presenza di betacarotene e di vitamine del gruppo B, tra cui anche la vitamina B12. Tra gli oligoelementi e i minerali particolarmente alta è la concentrazione di Ferro, Magnesio e Potassio. Contiene ben 18 amminoacidi sui 22 conosciuti; uno dei suoi principali costituenti è la fenilanina che ha la funzione di stimolare la secrezione, da parte della corteccia cerebrale, di colecistochinina, sostanza attenuante l’appetito grazie a un immediato senso di sazietà. Soddisfacendo eventuali carenze vitaminiche o minerali potrebbe anche contribuire ad attenuare la comparsa di crisi bulimiche.

Codice MinSan: 900205194