Cardamomo Olio Essenziale Bio 5ml

Proprietà ed Uso dell'Olio Essenziale di Cardamomo

L’olio di cardamomo si dimostra utile per un disturbo che può essere fonte di problemi psicologici e relazionali: l’alitosi.

Il problema dell’alito cattivo viene spesso sottovalutato o taciuto per timore dello scherno degli altri e per una sorta di pudore/vergogna che impone di non parlarne ad alta voce…
In realtà si tratta di un disturbo come un altro, che anzi, nella misura in cui si ripercuote sullle relazioni con il mondo esterno, diventa ancora più importante da evidenziare e risolvere.

L’olio essenziale di cardamomo ha un profumo dolciastro con note speziate ricorrenti e può essere utile per l’alito attraverso gli sciacqui. Si versano in un bicchiere di acqua non troppo fredda 4-5 gocce di olio di cardamomo e si utilizza il preparato per sciacqui da effettuare con costanza, tutti i giorni per almeno 2 volte, meglio se 3.

Dopo qualche giorno il trattamento va sospeso, anche a fronte di benefici, per il rischio di sensibilizzazione, per cui il cardamomo può tranquillamente diventare un alleato dell’alito profumato, ma sono indispensabili piccole interruzioni. Niente di eccessivo, diciamo indicativamente 5-6 giorni di sciacqui e 2-3 di pausa, e così via, meglio se sotto controllo medico.

Oltre all’alito, l’olio essenziale di cardamomo può essere di aiuto allo stomaco, sul fronte della digestione, rispetto alla quale agisce come tonico e antisettico. Nei casi di digestione lenta o lievi crampi addominali si può diluire l’olio di cardamomo nell’olio di base (mandorle dolci, di solito) e praticare un leggero massaggio sullo stomaco per poi tenerlo al caldo, possibilmente in posizione distesa. L’olio di cardamomo non deve superare le 4-5 gocce, mentre l’olio di mandorle deve essere 1 cucchiaio scarso.

Al fine di aiutare i muscoli addominali a distendersi, ed anche in presenza di mal di testa o stato ansioso da stress (giornata lunga, pesante, faticosa, snervante…), è sempre efficace il metodo del bagno in vasca. Qui l’olio essenziale di cardamomo non ha bisogno di essere diluito in uno di base, è sufficiente l’acqua per mitigarne gli effetti a diretto contatto con la pelle, per cui si versano direttamente 10-12 gocce nell’acqua non troppo calda e si rimane immersi per non meno di 15 minuti.

Per la cefalea si può ricorrere anche al panno sulla fronte: il panno deve essere bagnato con acqua fredda e poi con 2-3 goccine di olio di cardamomo e messo sulla fronte per qualche minuto, non meno di 5. Anche qui, il rilassamento mentale aiuta l’olio essenziale a dare i suoi frutti.